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Il limite di Bremermann

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H. Bremermann ha dimostrato che
"nessun sistema per l'elaborazione dei dati, sia esso artificiale o biologico, può elaborare più di 2*10^47 bit al secondo per grammo della propria massa".

Purtroppo il limite di Bremermann si applica anche al nostro cervello: più di tanto non possiamo fare, con buona pace dell'arcinoto motto "volere è potere".
Tuttavia non siamo messi così male: se consideriamo che il peso medio del cervello di un essere umano adulto è di 1350 grammi, potremmo potenzialmente arrivare ad elaborare (2*10^47)*1350 bit al secondo, ovvero 27*10^49 bit al secondo.
Considerando che con 10^13 bit si memorizzano circa 120 ore di film ad altissima qualità, significa che potremmo, in un secondo, elaborare 27*10^36 ore di questi film, grosso modo 3.7*10^34 anni, il che supera di parecchi ordini di grandezza tutta la produzione tele/cinematografica ad oggi prodotta dall'intera umanità.
C'è quindi un limite superiore ma di una grandezza tale che non riusciamo neppure a comprenderla.

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