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Installazione di una virtual machine Ubuntu con VMWare Player

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VMware Player è un ambiente che permette di eseguire una macchina virtuale, che nel nostro caso sarà una distribuzione Linux: Ubuntu 13.10. VMware Player è la versione gratuita di VMware Workstation che offre una serie limitata di funzioni, comunque più che sufficienti all'utente medio e agli obiettivi di questa guida.

Ultimo aggiornamento: 20/03/2015 (Eclipse day)
N.B. La procedura di installazione di Ubuntu è valida e verificata fino alla versione 14.04.2

Step 1 - Circa 5 min.

Per scaricare la versione 6.0.1 di VMware potete andare QUI (VMware download) e selezionare la versione per Windows 32 e 64 bit.
L'installazione è guidata da un wizard e non ci sono cose particolari da segnalare senonché, quando avviamo l'applicazione, viene richiesto di aggiornarla alla versione a pagamento Workstation 10: ovviamente possiamo declinare la proposta.
A questo punto bisogna scaricare la versione desktop di Ubuntu 13.10, per esempio da QUI (Ubuntu download), ricordandoci di selezionare la versione corretta: in questa guida si è scelto, avendo come sistema host Windows 7 a 64 bit, di utilizzare Ubuntu 64 bit.

vm ubuntu 1

Tuttavia la versione a 32 bit si installa alla stessa maniera. Verranno proposte una serie di donazioni di due dollari per la causa open source, che sarà vostra cura decidere se eliminarle o modificale secondo la sensibilità personale. Procediamo quindi con il download.
Bene! Ora abbiamo l'immagine ISO del sistema operativo. Si tratta di installarla all'interno di WMware per avere la macchina virtuale Ubuntu.

N.B. Durante l'installazione della versione a 64 bit, al termine del wizard potreste incorrere nell'errore seguente (“Binary translation is incompatible with long mode on this platform”):

vm ubuntu 4

e poi un altro, dopo aver premuto “OK” (“This virtual machine is configured for 64-bit guest operating systems”):

vm ubuntu 5

Infatti la versione 64 bit della virtual machine richiede che nel BIOS (di solito nella sezione “CPU Configuration”) venga abilitata la "Virtualization Technology". Consigliamo quindi di riavviare la macchina, entrare nella configurazione del BIOS, ed eseguire la modifica indicata precedentemente se già non è attiva.

Step 2 - Circa 25 minuti

Quando tutto è pronto procediamo:

  1. lanciare il Player e selezionare “Create a New Virtual Machine
    vm ubuntu 2

    attivando così il wizard di installazione
  2. avendo scaricato l'ISO di Ubuntu sceglieremo come origine dell'installazione la cartella dove abbiamo il file
    ubuntu-13.10-desktop-amd64.iso
    vm ubuntu 3

    selzionare quindi il bottone “next
  3. indicare il nome della virtual machine e un nome per l'utente e la password che vorremo utilizzare, selzionare quindi il bottone “next
  4. indicare il nome della cartella nella quale installare la macchina virtuale, selzionare quindi il bottone “next
  5. specificare la dimensione del disco: in ogni caso è sempre possibile espanderlo successivamente, ma suggerirei di impostare almeno 40Gb;
    in questo step viene richiesto se allocare la VM in un singolo file monolitico oppure crearne quanti ne servono con dimensione massima di 2 Gb: potete trovare QUI (Monolithic versus split disks) un elenco di pro e contro relativi alle due scelte;
    selezionare quindi il bottone “next
  6. nell'ultima schermata del wizard è possibile personalizzare l'hardware: anche in questo caso è possibile intervenire successivamente ma suggerirei di impostare almeno 4Gb di RAM. Il wizard termina selzionando il bottone “finish

Una volta terminato il wizard abbiamo la virtual machine ed inizia l'installazione vera e propria di Ubuntu. Essendo tutto automatico dobbiamo solo attenderne il completamento. Se abbiamo dei device rimovibili attivi si aprirà un messaggio che avverte che possiamo scegliere di attivarli sull'host o sulla VM ma non contemporanemente su entrambi: semplicemente premiamo il tasto “OK”:

vm ubuntu 6

Attenzione: capita che dopo essere usciti dalla VM, rilanciando una seconda volta Ubuntu si verifichi un crash di Windows, ovvero la temuta schermata blu.
Il sistema “empirico” per evitare tale crash è disabilitare il riconoscimento automatico dei dischi, ad esempio dei CD/DVD:

  1. selezionare il link "Edit Virtual Machine Settings" della VM installata
  2. selezionare CD/DVD (SATA) e deselezionare "Connect at power on"
  3. selezionare CD/DVD 2 (SATA), ovviamente se esiste il secondo lettore, e deselezionare "Connect at power on"

Alcuni suggerimenti (facoltativi) per avere un ambiente più comodo - Circa 10 minuti

Per abilitare i colori del prompt del Terminal modificare il file .bashrc:

  1. aprite il terminal (ctrl-alt-t)
  2. aprire il file .bashrc con un editor, ad esempio Gedit
  3. $ sudo gedit ~/.bashrc
  4. decommentare la riga
    #force_color_prompt=yes
    (ovvero eliminare il carattere “#” all'inizio)
  5. uscire dal terminal con:
    $ exit
  6. riaprire il terminal

Se abbiamo la tastiera italiana dobbiamo configurarla:

  1. aprire “System Settings” dal menu di Ubuntu e selezionare “Keyboard
  2. selezionare il link “Layout settings” (con Ubuntu 14 il link è "Text entry")
  3. nel riquadro “Input sources to use” premere il bottone “+” e selezionare “Italian

Possiamo installare l'ambiente desktop Gnome (GNU Network Object Model Environment)

  1. aprire il terminal ed eseguire il comando:
    $ sudo apt-get install gnome-panel
  2. uscire dal terminal
  3. fare il logout dalla sessione
  4. nella schermata di login premere il bottone che indica l'ambiente di default di Ubuntu
    vm ubuntu 7

  5. selezionare “GNOME Flashback
    vm ubuntu 8
    aggiornamento:
    con la versione 3.x di Gnome è possibile scegliere tra due Window Manager: Compiz e Metacity;
    gnome-flashback
    differenze tra i due: Compiz usa un compositor 3D compositor per visualizzare le finestre mentre Metacity usa il  2D; se avete una Graphic Card lenta o se volete risparmiare energia (per esempio state usando un device portatile) suggerisco Metacity (attenzione: ci potrebbero essere dei problemi con applicazioni 3D utilizzando Compiz).
  6. fare il login in Ubuntu
  7. per verificare la versione di Gnome installata, digitare nel terminal il comando:
    $ apt-cache show gnome-shell | grep Version

Utilizzando Gnome non sarà più presente la sequenza Alt-Tab per selezionare le applicazioni attive: bisogna installare Compiz e Compiz-Plugins per gestire le combinazioni di tasti. Come al solito apriamo il terminal ed eseguiamo i comandi

  1. $ sudo apt-get install compizconfig-settings-manager
  2. $ sudo apt-get install compiz-plugins-extra

Fatto questo, eseguire Compiz e modificare la configurazione. Così:

  1. $ ccsm
  2. andare nella sezione "Windows Management"
  3. abilitare "Application Switcher"

Buon lavoro con Ubuntu!

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